Текст песни Il dono della stella (Enrico Bini) с переводом

Spossata, Angiolina dorme dopo l’amore

Del buon cavaliere curvo sulla finestra

A cercare nella notte ancora il fondo del cielo

Senza rammentare che il cielo non ha mai fondo

Sfinito pregò la stella che più luceva

Pareva delle altre essere assai più vicina

Di un dono che fosse cura e compagnia

E tenesse protetta sempre la dama sua

La stella rispose: «Non ho niente da dare

Che non ho niente di mio

Prodigio di grazia per la dama tua

Il paradiso potrebbe avanzare»

E il vento soffiò nubi attraverso la luna

Piano su tutto scese nero il buio

Fin quando Angiolina si mosse dormendo

E nel sonno dischiuse appena gli occhi e la bocca

E fu la luce del primo istante del mondo

Come la nube riaprì sulla notte

La stella avvolta da una cappa nera

Rivelò il dono che aveva fatto di sé

E seppe che per il tempo che oramai gli restava

Senz’altro ogni giorno avrebbe aperto i suoi occhi

A trovare di nuovo sulla bocca di lei

La luce del primo mattino del mondo

E fu che il cavaliere si coricò finalmente

Così chinò il capo a trovare la pace

Per quanta pace possa mai incontrare

Un cuore atterrito che trabocca d’amore

Un cuore affranto che trabocca d’amore

Un cuore in pena che trabocca d’amore

Перевод песни Il dono della stella