Текст песни Peccato però (Alessio Lega) с переводом

Non torna il passato con tutte le cose che ammiro

Non si torna indietro, ogni epoca fa un po' per sé

Peccato però, io con Puškin c’avrei fatto un giro

Pranzato allo Yar e avrei preso un caffè

Peccato però, io con Puškin c’avrei fatto un giro

Pranzato allo yar, quantomeno avrei preso un caffè

Per Mosca scintilla la luce, non giri a tentoni

I razzi ci portano in cella, quaggiù c'è il metrò

Peccato però che i cavalli con le mie illusioni

Non girino più, che peccato però

Peccato però che i cavalli con le mie illusioni

Non girino più, che peccato però

M’inchino alla scienza che illumina tutti i lampioni

La nuova esperienza che brucia nel buio che fu

Peccato però che di capi ne abbiamo a milioni

E che a noi troppo spesso ci piglino per servitù

Peccato però che di capi ne abbiamo a milioni

E che a noi troppo spesso ci piglino per servitù

Così dal progresso forgiamo la nostra vittoria

La statua di marmo si libra per l’eternità

Peccato però che chissà se chissà se fu vera gloria

E che i piedistalli nascondano la verità

Peccato però che chissà se chissà se fu vera gloria

E che i piedistalli nascondano la verità

Il tempo non torna e io volgo i miei occhi corruschi

E cosa ti scorgo lì proprio un portone più in là?

Si ferma un landò e ne scende il cilindro di Puškin

Ci sono dei giorni da vivere qui nell’Harbat

Si ferma un landò con le ghette e il cilindro di Puškin

Ci sono dei giorni da vivere qui nell’Harbat

Перевод песни Peccato però