Текст песни Ciò che vedi (Davide Tonello) с переводом

C'è chi è convinto l’udrà dopo morto

E chi ha tanto sognato il momento;

Conscio di quant’essi siano nel torto

Chi è certo invece soltanto del tempo

C'è chi aspetta e spira nell’attesa.

Si può vedere in un soffio di vento

Dentro il silenzio di un giorno finito

Nel tramontare di un sole che lento

Lascia allo sguardo un’arancio svampito

Spesso l’ho visto in un giorno contento

Molto di rado in un giorno avvilito

Sovente solo guardandomi dentro

Ogni qualvolta mi sento arricchito.

E ogni volta è un senso di sorpresa

Di chi si accorge che tutto è già dato

E quel tutto è nell’attesa e nel passato.

L’ho visto in cielo nutrendo i gabbiani

Dai loro ventri espandendosi al mio;

Mai così chiaro in quegli esseri umani

Che si professano specchi di dio

L’ho visto in occhi di molti animali;

Dentro al mio gatto c'è un pezzo di dio

Mai l’ho veduto nei pii cardinali

Ma potrei pure esser presbite io.

E ogni volta è un senso di sorpresa

Di chi si accorge che tutto è già dato

E quel tutto è nell’attesa e nel passato.

C'è chi lo cerca in insulsi spettacoli;

Banalità di una statua che suda

E c'è chi lo trova nei veri miracoli

Col solo sguardo rivolto alla luna

C'è chi lo invoca in pomposi apologhi

In ritornelli stracolmi di santi

E c'è chi gli parla nei propri monologhi

In silensiosi e discreti silenzi.

L’ho visto in occhi di molti animali;

Dentro al mio gatto c'è un pezzo di dio

Mai l’ho veduto nei pii cardinali

Ma potrei pure esser presbite io.

C'è chi si affanna a cercare la verità nei miracoli

E c'è chi considera l’aria ed il mondo un miracolo

Già di per sè

Перевод песни Ciò che vedi